Racconto / 6 Luglio 2017

Prove per una nuova scaffalatura autoprodotta

Oggi giornata decisamente densa: la mattina si è parlato di colore, il pomeriggio prove tecniche per i nuovi scaffali della nuova biblioteca. Scaffali autoprodotti

Da  giugno abbiamo cominciato  a pensare alla parete sinistra della nuova biblioteca come a un unicum autoprogettato e autoprodotto. Valeria, la nostra architetta progettista inventrice esperta di arredi autoprodotti nelle carceri piemontesi, ha elaborato un’idea. In questi giorni è con noi, per la consueta ricognizione sul progetto e per sperimentare un prototipo.

I materiali:

OSB* +barre filettate e dadi di acciaio forniti da FischerItalia+Tbond sempre di FischerItalia (i pomelli neri, alcuni  componenti che assembliamo per conto dell’azienda, e che hanno funzione altra e qui divengono elemento estetico e di sicurezza).

*OSB (Oriented Strand Board): è materiale a base legno costituito da diversi strati, a loro volta composti da trucioli di legno prevalentemente lunghi e stretti (strand) assemblati con un legante (colla). Gli strand degli strati esterni sono paralleli al lato longitudinale o trasversale del pannello.
L`applicazione principale dei pannelli OSB la ritroviamo nell`edilizia in legno e, in particolare, nel rivestimento di costruzioni leggere (sistemi intelaiati) oppure per la costruzione di pavimenti.

La squadra degli sperimentatori e dei costruttori: Valeria, Federica, Pietro, Flavio, Besmir, Lorenzo, Marco, Andrej. E intanto le nostre lavorazioni continuano, qui si continua anche a produrre.