Quello che ricorderemo del 1° dicembre 2017: la presentazione corale….
…di un progetto che a un anno di distanza da una dichiarazione d’intenti condivisa da soggetti diversi (persone detenute e operatori della Casa di Reclusione di Padova, studenti e architetti,… ), è stato raccontato da tutti i soggetti che hanno partecipato alla realizzazione: una testimonianza collettiva guidata con mano sobria ed elegante da Viviana Ballini (sociologa appassionata della parola ‘partecipazione’):
c’erano proprio tutti, a narrare e comunicare emozioni, da destra a sinistra: agenti e operai della Mof (Manutenzione Ordinaria Fabbricati) della Casa di Reclusione, rappresentanti del colorificio Ard Fratelli Raccanello, capo e operai di AZServizi, operai di AltraCittà, studenti del WorkShop, architetti di Artieri di Torino.
Assistente capo Girolamo Principe , assistente capo Roberto Piccolo, operai Lorenzo Russo e Besmir Demiri.
Gli Artieri di Torino: Giulio Fogliati, Irene Cossu, Isabella La Rocca.
Gli studenti del WorkShop Francesco Casalbordino e Federica Rovellini.
La bibliotecaria, volontaria di AltraCittà, Marina Bolletti e il bibliotecario Marco Ruzzante
I nostri operai: i grandi demolitori Slavisa Dimitrevic e Miroslav Velimirovic e…l’ineffabile Flavio Casagrande (si consiglia visione nella sezione ‘testimonianze’)
La grande Valentina Franceschini, regista di AltraCittà
E poi i volti ormai per noi noti di chi ci ha accompagnato in questi mesi di duro e appassionante lavoro.
Le architette Valeria Bruni e Federica Lea, la sociologa Viviana Ballini, gli architetti di Napoli Marella Santangelo e Paolo Giardiello, Andrea Faliva di Palazzina Creativa.