Biblioteca
Lo spostamento della biblioteca è stato anche un dolore; quella ‘vecchia’ era stata a sua volta una conquista e lo spazio ceduto a Ristretti Orizzonti era uno spazio amato: lì era avvenuta la conquista del diritto a scendere in biblioteca delle persone detenute. Insomma un pezzo della nostra storia.
Lo spazio della nuova biblioteca è uno spazio conquistato, nell’ala sud della Rotonda Tre, prima inutilizzato: un magazzino e un’aula.
Il nuovo spazio permette una disposizione interessante dei libri e speriamo nella realizzazione del progetto elaborato dagli studenti, che prevede la conquista degli spazi adiacenti all’aperto, ora inutilizzati, che dovrebbero creare una continuità con quelli attuali, divenire luoghi di meditazione, relax …..
Un muro abbattuto, il primo. In aprile.
Una nuova porta aperta, a dar luce alla Rotonda Tre.
Nella Casa di Reclusione di Padova la biblioteca è aperta nel pomeriggio alla popolazione detenuta, che scende a sceglier libri (ogni giorno un piano diverso).
Grandi lettori i detenuti.
Hanno lavorato
- per la parte edilizia Lorenzo e Besmir MOF (Manutenzione Ordinaria Fabbricati, della Casa di Reclusione)
- per arredare, ricollocare, ordinare Marco e Andrej e un folto gruppo di volontari di AltraCittà: Marina, Agnese, Luisa, Giovanna, Piera, Paolo, Gianni
- per il grande scaffale autoprodotto una bella squadra di sperimentatori (v. scaffale autoprodotto)